L’Altare del Santo
L’altare di San Calogero si erge maestoso nel Santuario ed è in legno. Fu innalzato l’anno 1905 (mentre prima la statua veniva posta in una nicchia a muro e anticamente nella chiesa poi distrutta dalla frana). Nel 1924 il nuovo presidente dell’Ente, Scorza Antonino, fece ritoccare l’altare in gesso con figure a bassorilievo. L’altare è opera del prof. Giuseppe Ferraù (scultore e pittore locale) e «…s’innalza verso la volta della chiesa, come per una invocazione al cielo; sulla cima, in posizione inaccessibile, in una nicchia, è situato il Santo…».
Per fare salire o scendere la statua, si ricorre ad un sistema di corde e rotismi che, come in un rudimentale ascensore, la fanno scomparire e ricomparire molto lentamente. Nell’altare la statua del Santo vede ai lati, altre due nicchie dove sono posti il cacciatore Arcario e la cerva, simboli iconografici del Taumaturgo.
Pagina aggiornata il 04/05/2023