Anche in questa occasione l’esaltazione del territorio è d’obbligo. Il miele, il nettare che deliziava i palati degli dei dell’Olimpo è una presenza stabile nell’economia fitalese. Gli apicoltori grazie al laborioso operare delle api, riescono ad ottenere mieli di ottima qualità dai gusti e fragranze più svariati. Del resto da una “terra che produce frutti”, il passo per ottenere una tale prelibatezza è breve.
Nata come “Sagra del Miele” per valorizzare l’ottimo prodotto del nostro territorio, nel corso degli anni si è evoluta in una festa sempre più ampia, al pregiatissimo miele si è associata una presentazione dei prodotti gastronomici del territorio fitalese, come olio, fragole, prodotti caseari, salumi, pane, dolci e piatti tipici.
Profumi e sapori si fondono in una serata che non è una mera presentazione di prodotti, ma una guida attenta alla scoperta dei sapori, dove gli abbinamenti ben studiati deliziano il palato dei degustatori fanno sì che si esaltino a livello olfattivo e gustativo le diverse varietà sia del miele che degli altri prodotti.
Tutto ciò induce il turista gastronomico alla scoperta di emozioni forti attraverso i sapori che nascono da questi accostamenti di cibarie.
Da anni per esaltare ancor di più la prelibatezza della cucina fitalese, presentata anche attraverso concorsi culinari, viene valorizzata l’opera dell’artigianato locale, dove il lavoro attento dell’artigiano crea dell’autentiche opere d’arte.
E mentre i sapori hanno il sopravvento sui sensi degli uomini, il centro storico si trasforma così in una “Vetrina d’Arte”, ed esalta ancora di più i manufatti di fabbri, falegnami, ricamatrici, pittori, scultori ed ogni altro genere di artisti ed artigiani.
È un appuntamento da non perdere quindi, San Salvatore di Fitalia e la sua gente accoglie il visitatore dando il meglio di se, offrendo un percorso gastronomico-artistico e storico in una gioiosa atmosfera di festa addolcita dal miele…
Pagina aggiornata il 04/05/2023